A cura di Giorgio Pajetta
ISBN: 9788899473570
Formato 24 x 17 cm, 440 pagine a colori
Anno: 2017
Collana: Fondazione Guido Pajetta
Progetto Grafico: Solchi graphic design
Guido Pajetta (Monza 1898-Milano 1987) attraversa con la sua pittura quasi interamente il Novecento, interpretandone l’ansia di rinnovamento e le contraddizioni.
Conosce i movimenti e gli artisti del secolo, senza legarsi a nessuno.
Diventa un caso isolato e difficile da interpretare, ferma restando l’altissima qualità della sua arte, riconosciuta dai critici e dagli storici dell’arte più importanti.
Ora è la volta del figlio Giorgio (Milano 1942), che in questa intervista immaginaria, in cui le immagini della pittura si mescolano a quelle della vita, ci offre un grande e nitido affresco di un’epoca e di un personaggio straordinari.
La Fondazione Guido Pajetta, con questo suo primo libro, si propone lo studio e la valorizzazione dell’artista e del suo archivio.
Giorgio Pajetta, figlio del grande pittore Guido, dalla morte di questi è impegnato in un percorso di valorizzazione dell’imponente opera pittorica del padre, attraverso soprattutto pubblicazioni e mostre.
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