Autore: Federica Rovati
ISBN: 978-88-8954-650-5
Formato 16,5 x 24 cm, 96 pagine B/N
Anno: 2013
Collana: Una sola opera
Progetto Grafico: Umberto Boccioni. Beata solitudo sola beatitudo
Beata solitudo sola beatitudo di Umberto Boccioni fu presentata nella sezione italiana al Salon d’Automne del 1909, per poi figurare l’estate seguente nella personale a Ca’ Pesaro, quando il pittore aveva ormai sottoscritto, da alcuni mesi, l’adesione al Futurismo. Presto accantonata per la palese incongruenza della sua ricercata eleganza e dei suoi referenti stilistici al programma marinettiano, l’opera riemerse alla retrospettiva postuma del dicembre 1916, in cui figuravano anche lo studio preparatorio e un bozzetto tuttora disperso, e ancora alla retrospettiva del 1933.
Questo lavoro prova a ricostruire la graduale messa a punto di Beata solitudo sola beatitudo dentro l’attività di Boccioni fra 1907 e 1908. Accogliendo l’identificazione delle fonti visive già offerte dagli studiosi, e aggiungendone alcune nuove, cerca di inserire la comprensione dell’opera nel contesto storico e culturale coevo, greve di tensioni sociali e ideologiche.
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.