Autore: Angela Madesani
ISBN: 9788832203226
17x24 cm, 48pp
Anno: 2019
Collana: Cataloghi esposizioni
Direttore di Collana: Fabio Vittucci
Progetto Grafico: Solchi graphic design
Il filo conduttore è doppio: da una parte la scultura e dall’altra la fotografia. Due linguaggi che si configurano lungo procedure e pensieri che si avvicendano, producono risvolti e derive, che dalla rappresentazione diventano rispecchiamento, riverbero, rimando, rivoluzione. Sì, rivoluzione, perché a vedere la mostra mi viene in mente il caro Walter Benjamin e il suo “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”, un po’ perché questo dialogo diacronico tra scultura e fotografia lo risaltano, un po’ perché dietro il bianco e la quieta eleganza dell’allestimento si sente forte un sentimento di “rottura” e di avanguardia, estetica, politica, storica.
Angela Madesani, storica e critica dell’arte indipendente, ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private sia in Italia sia all’estero. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera e all’Istituto Europeo del Design di Milano. Per Scalpendi cura la collana MaK1 e ha pubblicato diversi cataloghi tra i quali “Chronos. Una riflessione sul tempo di quarantasei artisti contemporanei” (2017), “Gabriele Basilico. La città e il territorio-La ville et le territoire” (2018), “Spatium. Trentacinque artisti e un regista per sette spazi” (2018) e “Look at me!” (2019).
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.