Autore: Stéphane Mallarmé
ISBN: 9788832203790
120 pagine
Anno: 2021
Collana: Materiali dispersi
Direttore di Collana: Fabio Vittucci
Progetto Grafico: Solchi graphic design
Il poeta Stéphane Mallarmé celebra in questo scritto uno dei maggiori pittori della storia dell’arte: Édouard Manet.
Il testo, scritto con uno stile chiaro e dettagliato, mette in luce il rapporto di Manet con gli Impressionisti, una relazione sì di condivisione, ma distaccata nella ricerca pittorica.
Étienne Mallarmé, detto Stéphane (Parigi 1842 – Valvins 1898), fu un poeta, drammaturgo e traduttore francese. Tra le sue opere principali L’après-midi d’un faune (1865), Igitur ou la Folie d’Elbehnon (1869) e la traduzione in francese dei testi di Edgar Allan Poe (Les poèmes d’E. Poe, 1888). Vero testamento spirituale del poeta è Un coup de dés jamais n’abolira le hasard (1897), uno dei primi poemi tipografici della letteratura francese. Inserito nell’ambiente letterario e artistico parigino, stringe amicizia in particolar modo con Édouard Manet e la cerchia dei pittori impressionisti tra i quali Edgar Degas e Pierre-Auguste Renoir.
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