Un tratto di dadi giammai abolirà il caso

Un tratto di dadi giammai abolirà il caso è un poema di Stéphane Mallarmé apparsa prima nel 1897 sulla rivista “Cosmopolis” e poi nel 1914 in “La Nouvelle Revue française”. E uno dei primi poemi tipografici della letteratura francese. Qui Mallarmé esplora l’interazione delle parole connesse all’interazione tipografica delle stesse all’interno delle due pagine affiancate come fosse uno spartito musicale. La versificazione non segue un’impostazione grafica tradizionale ma si disloca nello spazio a volte con un andamento a gradini, spesso a blocchi collocati sulla destra a volta sulla sinistra rispetto al centro della pagina, creando suggestivi effetti spaziali che influenzano la lettura del testo conferendo una certa drammaticità ai versi stessi. Un livello di sperimentazione che anticipa quella che oggi viene chiamata poesia visiva.