Autore: Francesco Frangi
ISBN: 978-88-89546-44-4
Formato 16.5 x 23 cm, 128 pagine B/N e a colori
Anno: 2012
Collana: Quaderni per l'arte lombarda
Progetto Grafico: Solchi graphic design
Scomparso poco più che trentenne durante la peste del 1630, Daniele Crespi fece in tempo ad affermarsi, nel corso della sua breve parabola, come un vero ‘uomo nuovo’ della pittura del primo Seicento lombardo, in grado di sostituire ai furori espressivi sui quali si era fondata quella tradizione figurativa, un linguaggio composto e rasserenato, dalle affabili cadenze classiciste. A lungo sfuggito anche agli studi specialistici, questo capitolo precoce della storia del Crespi viene qui ‘ritrovato’ e ripercorso nella sua interezza, consentendo di cogliere il tentativo dell’artista di affrancarsi, passo dopo passo, dai toni esacerbati dei suoi predecessori e di traghettare la pittura milanese verso un eloquio limpido e pacato, capace di interpretare nella formula più nobile le istanze divulgate dall’Accademia fondata in quelli stessi tempi da Federico Borromeo.
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.