Autore: Alessandra Acocella
ISBN: 9788832203424
16,5 x 23 cm, 192 pp
Anno: 2020
Collana: Saggi e ricerche
Direttore di Collana: Fabio Vittucci
Progetto Grafico: Solchi graphic design
Filosofo di formazione, Luciano Caruso (Foglianise 1944 – Firenze 2002) rappresenta sin dagli anni Sessanta una figura di riferimento per sperimentazioni sui rapporti tra immagine e parola. Nella sua produzione artistica assume un ruolo di primo piano la scrittura, della quale accentua gli elementi visuali e materici. Alla ricerca estetica si intreccia in modo inseparabile, nel suo intero percorso, l’attività di saggista, critico, studioso e organizzatore di manifestazioni culturali d’avanguardia.
Il volume si compone di dodici analisi di opere o a singoli lavori realizzati a Napoli da Caruso tra il 1963 e il 1976, anno segnato dal suo trasferimento a Firenze. Le opere selezionate consentono di ripercorrere alcune tra le principali tappe dell’itinerario napoletano dell’autore.
Alessandra Acocella, dottore di ricerca in storia dell’arte, è attualmente assegnista presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha pubblicato studi sull’arte del secondo Novecento, con particolare attenzione alle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta, alla storia delle mostre e all’arte pubblica. Nel 2018/2019 è stata borsista presso l’Archivio Luciano Caruso e ha curato il volume Luciano Caruso Alchimia degli estremi. Scritti scelti 1964-2002 (2019).
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