A cura di A cura di Luca Fois e Marco Lanzini
ISBN: 978-88-8954-641-3
Formato 16,5 x 23 cm, 212 pagine in bianco e nero
Anno: 2013
Collana: Scaglie d'archivio
Progetto Grafico: «Un tesoro infinito inveduto»
Quasi tutti gli archivisti milanesi del Settecento e dell’Ottocento si servirono degli strumenti dell’antiquaria per gestire nel migliore dei modi la documentazione loro affidata. Molti giunsero a utilizzare quelle stesse scritture per compilare dissertazioni storiche concepite per un utilizzo interno agli archivi o per agevolare l’attività degli organi governativi da cui dipendevano o, ancora, per soddisfare le richieste dei propri committenti.
Il volume presenta una panoramica sui differenti approcci e atteggiamenti degli eruditi milanesi nel rapporto con il passato e con il medium per eccellenza di trasmissione dello stesso, ossia la documentazione d’archivio. Grazie al costante e ineludibile riferimento alle fonti documentarie, volontariamente privilegiate rispetto alla precedente produzione storiografica, ognuno dei saggi si sofferma su temi originali, mettendo in circolo testi e informazioni in larga parte inediti e finora inesplorati.
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