Autore: Liv Ferracchiati
ISBN: 9791259551153
14 x 20 cm, 96 pagine
Anno: 2023
Collana: Teatro
Direttore di Collana: Federica Mazzocchi
Progetto Grafico: Solchi graphic design
Anche Liv Ferracchiati preferisce “tirare il collo alla retorica” e parlare di temi complessi senza le seriosità in agguato in tanti discorsi di oggi. In altre parole, il suo teatro è divertente.
Grazie a un raro talento per l’ironia – coltivato in dialogo con i maestri ideali, soprattutto Achille Campanile – Ferracchiati esplora la natura delle convenzioni, nel teatro e nelle relazioni umane, costruendole e smontandole in diretta. Che cosa possa dirsi “autentico” è il tema di Uno spettacolo di fantascienza, condotto attraverso una scrittura aperta a continui spiazzamenti percettivi.
La precisazione dei luoghi si fa incerta, le stesse figure sceniche si scindono e il testo comincia, a un certo punto, a chiamare gli attori con il loro nome proprio. Ma non stanno parlando quelle persone reali, né stanno raccontando loro stesse. Come tutti sanno, dire «Io» in palcoscenico è sempre un atto ambiguo. La scena trasforma chiunque la abiti in maschera, funzione comunicativa, spazio “cavo” e specchio per il pubblico. Non si tratta di autobiografia, dunque, se mai di una biografia collettiva in cui i personaggi e i lettori/spettatori percorrono insieme la strada a ostacoli verso la domanda: chi siamo?
Catturando uno spunto di Anton Cechov – il quale immaginò, ma non scrisse, la storia di un triangolo amoroso su una nave verso il polo – Uno spettacolo di fantascienza osserva il rapporto fra tre esseri umani più un tricheco, ai bordi di una realtà su cui sembra incombere un collasso climatico. Il loro viaggio ipotetico sfida l’ovvietà di ciò che sembra naturale, e il teatro si conferma lo spazio in cui continuare a cercare la verità attraverso la finzione.
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