Autore: Paolo Pedretti
ISBN: 979-12-5955-181-8
572 pagine, 16,5 x 23 cm
Anno: 2024
Collana: Trivulziana
Direttore di Collana: Marino Viganò
“Un’immagine, tuttavia, mi sembra descriverlo meglio di altre: quella di Gian Giacomo seduto al tavolo da lavoro, tra carte, calami e penne, pronto per vergare rapide postille o per coprire con un manto di annotazioni i margini e lo specchio di stampa dei volumi scelti come collettori di varianti testuali, abbozzi o già compiute forme di apparati esegetici. In nome dell’amore per la letteratura italiana delle origini, per i classici che reclamavano continue cure, si sviluppava un dialogo, in presenza o a distanza, a voce o per lettera, con chiunque potesse portare il proprio contributo. Il campo dell’immagine allora si allarga, includendo Vincenzo Monti, Giovanni Antonio Maggi e Pietro Mazzucchelli; dietro a loro Salvatore Betti, Giovambattista Vermiglioli, Francesco Del Furia, Sebastiano Ciampi, Giulio Bernardino Tomitano, Bartolomeo Gamba, Michele Colombo, Francesco Testa, Daniele Francesconi, Fortunato Federici, e anche Karl Witte, a testimonianza di un’apertura pienamente europea degli scambi, di un’integrazione che non badava a confini regionali e nazionali, alle contese campanilistiche tra istituzioni: un’unione di intenti e di uomini, il ritratto di gruppo di un’epoca fortunata, e per certi aspetti fondativa, degli studi filologico-letterari. “
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